Patto educativo di Corresponsabilità

Documento che disciplina i diritti e i doveri delle parti nel rapporto scuola-famiglia durante il percorso educativo dello studente.

Tipologia

Regolamento

Descrizione estesa

ISTITUTO COMPRENSIVO “GIUSEPPE MONTEZEMOLO”-C.M. RMIC83000Q

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ   

tra la Scuola, i Docenti, gli Alunni e i Genitori  

 (Approvato in data 12/09/23 dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Istituto)

La scuola è l’ambiente di apprendimento in cui promuovere la formazione di ogni studente, la sua interazione sociale, la sua crescita civile. L’interiorizzazione delle regole può avvenire solo con una fattiva collaborazione con la famiglia; in tale ottica la scuola persegue l’obiettivo di costruire un’alleanza con i genitori, mediante relazioni costanti nel rispetto dei reciproci ruoli.

Normativa di riferimento

 Si richiama la presente normativa su cui si costruisce questo strumento pattizio. Nello specifico:

  • il D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297, Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado;
  • il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • il Visto il D.M. n. 5843/A3 del 16/10/2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”;
  • il D.M. n. 16 del 05/02/2007 “Linee di indirizzo generali e azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo”;
  • la Legge 29 maggio 2017, n. 71, Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo e Linee di orientamento MIUR, ottobre 2017, per la prevenzione e il contrasto del cyber bullismo;
  • la Legge 20 agosto 2019, n. 92, Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica;
  • la C.M. n. 3602 del 31/07/2008 “D.P.R. n. 235 del 21/11/2007 – Regolamento recante modifiche ed integrazioni al D.P.R. n. 249 del 26/6/1998, concernente lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”;
  • il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275, Regolamento dell’autonomia scolastica;
  • la Legge 13 luglio 2015, n. 107, Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti;
  • il D.M. n. 30 del 15/03/2007 “Linee di indirizzo e indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”.

 La scuola (rappresentata legalmente dal Dirigente scolastico), i docenti, gli alunni e i genitori degli alunni assumono i seguenti impegni.  

La scuola si impegna a:

  • Operare nella direzione di un servizio didattico di qualità, fondato su una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle idee e al rispetto dell’identità di ciascun alunno;
  • Creare un ambiente formativo, educativo e stimolante, sereno e rassicurante, favorendo lo sviluppo delle conoscenze, delle abilità e delle competenze, la maturazione dei comportamenti e dei valori, il sostegno delle diverse abilità, l’accompagnamento nelle situazioni di disagio, la lotta ad ogni forma di pregiudizio e di emarginazione, nel rispetto dei ritmi e dei tempi di apprendimento degli alunni; 
  • Prevenire, vigilare e intervenire tempestivamente nel caso di episodi di bullismo e cyberbullismo, vandalismo e inosservanza delle regole basilari di convivenza civile;
  • Tutelare il diritto ad apprendere, realizzando curricoli disciplinari e scelte progettuali, metodologiche e pedagogiche ispirate alle Indicazioni nazionali ed elaborate nel Piano dell’Offerta Formativa; 
  • Garantire la massima trasparenza nella definizione di finalità, metodologie, valutazioni e in tutte le comunicazioni, mantenendo un rapporto costante e collaborativo con le famiglie;
  • Stimolare riflessioni, discussioni e attivare percorsi, anche in collaborazione con il territorio, volti al benessere e alla tutela della salute degli studenti;
  • Favorire la continuità e la gradualità nella definizione delle tappe del processo formativo, dalla Scuola per l’Infanzia alla Scuola Secondaria di Secondo grado;
  • Garantire le necessarie misure di prevenzione di base a tutela della salute degli alunni e del personale, in ottemperanza delle indicazioni del Ministero della Salute e del Ministero dell’Istruzione e del Merito;

 

I docenti si impegnano in particolare nei confronti degli alunni a:

  • Rispettare i tempi ed i ritmi di apprendimento, ponendo il più possibile attenzione ai bisogni specifici nella dimensione corale della classe;
  • Renderli consapevoli delle proprie capacità per affrontare con sicurezza i nuovi apprendimenti;
  • Creare nella classe un clima educativo sereno e rapporti di fiducia;
  • Guidarli alla comprensione delle regole della civile convivenza, facendo acquisire progressivamente consapevolezza dei propri diritti e doveri;
  • Responsabilizzarli a selezionare gli strumenti di lavoro in relazione all’attività didattica giornaliera;
  • Orientarli alla corretta conoscenza delle proprie attitudini e vocazioni per operare scelte consapevoli sul futuro scolastico;
  • Promuovere l’accettazione dell’altro e sviluppare la solidarietà;
  • Promuovere le motivazioni all’apprendere;
  • Renderli consapevoli degli obiettivi e dei percorsi operativi;
  • Favorire momenti di ascolto e di dialogo, anche individuali;
  • Favorire il processo di formazione di ciascuno, attraverso l’incoraggiamento e la rivalutazione dell’errore;
  • Sviluppare le abilità cognitive e culturali che consentono la rielaborazione dell’esperienza personale;

 

La famiglia si impegna a:

  • Instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, rispettando la loro libertà di insegnamento e le loro specifiche competenze didattiche ed in particolare valutative; 
  • Tenersi aggiornata su impegni, scadenze, iniziative scolastiche, controllando costantemente le comunicazioni scuola-famiglia sul Registro elettronico e sul sito web, partecipando con regolarità alle riunioni previste; 
  • Far rispettare l’orario d’ingresso scuola, limitare le uscite anticipate, giustificare in modo plausibile le assenze (con la necessaria certificazione medica, se dovuta, in applicazione delle vigenti disposizioni regionali e nazionali);
  • Verificare attraverso un contatto frequente con i docenti che lo studente segua gli impegni di studio e le regole della scuola;
  • Vigilare su accesso, contatti e frequentazioni virtuali del proprio figlio;
  • Intervenire con coscienza e responsabilità rispetto ad eventuali danni provocati dal figlio/a a carico di persone, arredi, materiale didattico, anche con il risarcimento del danno sia a scuola che nelle visite guidate e viaggi di istruzione;
  • Vigilare affinché il proprio figlio frequenti la scuola con abbigliamento consono all’ambiente;
  • Controllare quotidianamente lo stato di salute del proprio figlio, nel rispetto delle misure di prevenzione di base a tutela della salute, in ottemperanza delle indicazioni del Ministero della Salute e del Ministero dell’Istruzione e del Merito;    

 

L’alunno si impegna a:

  • Rispettare le unicità personali e culturali, e in genere la sensibilità altrui, rendendosi disponibili ad accettare ed aiutare gli altri e i diversi da sé comprendendone, con l’aiuto dei docenti e della famiglia, le ragioni dei loro comportamenti;
  • Svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa, rispettando i tempi di consegna; 
  • Essere puntuale alle lezioni e frequentare con assiduità e/o regolarità non superando i 40 giorni di assenza salvo situazioni particolari;
  • Non portare a scuola oggetti e materiali diversi da quelli necessari alla quotidiana attività didattica; non usare a scuola telefoni cellulari, apparecchi di altro genere o altri oggetti che distraggano e disturbino le lezioni, se non autorizzati dai docenti;
  • Lasciare l’aula solo se autorizzato dal docente e chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità; 
  • Intervenire durante le lezioni in modo pertinente ovvero alzando la mano ed attendendo l’autorizzazione del docente;
  • Rispettare il Dirigente scolastico, gli insegnanti, i collaboratori scolastici, altro personale della scuola, i compagni di classe, gli alunni di tutta la scuola, con comportamenti corretti e non violenti ed usando un linguaggio consono ad un ambiente educativo; 
  • Conoscere e rispettare il Patto di Corresponsabilità ed il Regolamento d’istituto; 
  • Rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola;
  • Frequentare la scuola con un abbigliamento consono all’ambiente;
  • Attuare comportamenti rivolti alla salvaguardia della sicurezza propria e degli altri;

Per ogni questione non espressamente dettagliata in questo strumento pattizio si fa riferimento alle varie direttive e normative regionali e nazionali in materia.

 Roma,  12 Settembre 2023                                                                                

Il Dirigente scolastico prof. Diego Scotto di Carlo   

                                                                              

APPENDICE INFORMATIVA SULLE SANZIONI DISCIPLINARI PER GLI ALUNNI DELL SCUOLA SECONDARIA

Nella comunità scolastica lo studente deve saper prendere coscienza della necessità del rispetto delle  regole, del saper stare con gli altri, del saper esercitare i propri diritti e adempiere al proprio dovere. Il Regolamento di disciplina dell’Istituto prevede, per gli alunni della scuola secondaria, sanzioni temporanee, proporzionate alla infrazione e ispirate al principio di gradualità, nonché, per quanto possibile al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente, della gravità del comportamento e delle conseguenze che da esso derivano. Allo studente può essere offerta la possibilità di convertirle in attività in favore della comunità scolastica. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso entro 15 giorni dalla comunicazione della loro erogazione ad un apposito Organo di Garanzia interno alla scuola del quale fanno parte due genitori ed un docente. L’organo è presieduto dal Dirigente scolastico.  Le sanzioni disciplinari, al pari delle altre informazioni relative alla carriera dello studente, saranno inserite nel suo fascicolo personale  e, come quest’ultimo, seguiranno lo studente in occasione del trasferimento ad altra scuola. Nel testo della sanzione non si fa riferimento a dati sensibili che riguardano altre persone coinvolte nei fatti che hanno dato luogo alla sanzione stessa. 

 

 

Licenza

In applicazione del principio open by default ai sensi dell’articolo 52 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (CAD) e salvo dove diversamente specificato (compresi i contenuti incorporati di terzi), i dati, i documenti e le informazioni pubblicati sul sito sono rilasciati con licenza CC-BY 4.0.

Info

Per ottenere ulteriori informazioni in materia è necessario contattare la segreteria scolastica.

Tag pagina: Regolamento d'istituto